Museo Gregoriano Profano

Museo Gregoriano Profano

Il Museo Gregoriano Profano, noto anche come Museo Gregoriano Profano, è uno dei Musei Vaticani situati a Roma, in Italia. Questo museo ospita una collezione di opere d'arte e manufatti antichi, che vanno dal I al IV secolo d.C. Il museo fu fondato nel 1854 da Papa Pio IX e prese il nome dal suo predecessore Papa Gregorio XVI. La collezione del Museo Gregoriano Profano comprende una vasta gamma di opere d'arte antiche, come sarcofagi, statue, busti, mosaici e affreschi, oltre a oggetti decorativi come lampade, vasi e gioielli. Molti di questi manufatti sono stati scoperti tra le rovine di antiche ville romane, tombe ed edifici pubblici, mentre altri sono stati donati da collezionisti privati e spedizioni archeologiche straniere.


Il museo è suddiviso in diverse sezioni, ciascuna dedicata a un diverso aspetto della vita dell'antica Roma. La prima sezione espone opere d'arte legate alla vita quotidiana, come utensili da cucina, articoli da toeletta e strumenti di scrittura. La seconda sezione è dedicata alla religione romana, esponendo statue di dei e dee, e oggetti religiosi come ex voto e oggetti di culto. La terza sezione è dedicata all'arte e all'architettura romana, esponendo una varietà di sculture, rilievi e frammenti architettonici dell'antica Roma.


La quarta sezione del museo è dedicata all'esercito romano, esponendo armi, armature e decorazioni militari. La quinta sezione mette in mostra antiche monete e medaglie romane, fornendo uno sguardo sulla vita economica e politica degli antichi romani. Infine, la sesta sezione è dedicata all'antica arte del Vicino Oriente, esponendo manufatti delle civiltà babilonese, assira e persiana. Il Museo Gregoriano Profano è un museo affascinante che offre ai visitatori la possibilità di esplorare l'arte e la cultura dell'antica Roma. Con la sua impressionante collezione di manufatti, il museo offre una visione unica della vita degli antichi romani e delle loro conquiste culturali.

Esplora il Museo Gregoriano Profano

Marmo dal Partenone

Il Museo Gregoriano Profano ha una collezione di marmi provenienti dal Partenone di Atene, in Grecia. La collezione è composta da frammenti del fregio, delle metope e dei frontoni del Partenone. Questi marmi furono portati a Roma all'inizio dell'Ottocento dal famoso archeologo e collezionista d'arte Giovanni Battista Lusieri, che li vendette a Papa Pio VII.

Atena e Marsia

La scultura di Atena e Marsia è una delle opere più famose del Museo Gregoriano Profano. Questa copia romana di un originale greco raffigura la dea Atena con Marsia, satiro scorticato vivo per aver sfidato Apollo a una gara musicale. La scultura raffigura Atena con in mano un flauto e Marsia legato a un albero, con la pelle appesa a un ramo.

Asàrotos òikos mosaico

Il mosaico Asàrotos òikos è un pezzo unico e intrigante nel Museo Gregoriano Profano. Si tratta di un mosaico pavimentale romano raffigurante una scena di pulizia di una sala da pranzo, ma ciò che lo rende insolito è che l'immagine mostra un servitore che ripulisce i resti di un banchetto, vomito compreso. Questa rappresentazione di un aspetto non così glorioso delle antiche abitudini culinarie romane rende il mosaico un manufatto affascinante.

I Chiaramonti Niobidi

Il Museo Gregoriano Profano conserva una collezione di sculture antiche rinvenute nei Giardini Vaticani nel XVIII secolo. Tra queste sculture c'è la Niobide Chiaramonti, copia romana di un originale greco raffigurante la figura di Niobe in lutto per la perdita dei figli. Questa scultura è nota per la sua eccezionale maestria ed è considerata una delle opere più importanti della scultura romana.

Giulio Cesare

Il Museo Gregoriano Profano ha una serie di manufatti legati a Giulio Cesare, tra cui monete, busti e una statua a grandezza naturale. Uno dei pezzi più interessanti della collezione è un busto in bronzo di Giulio Cesare, che si ritiene sia un ritratto contemporaneo realizzato durante la sua vita.

Rilievi dal Palazzo della Cancelleria

Il Palazzo della Cancelleria era uno dei palazzi più importanti della Roma rinascimentale e la sua decorazione comprendeva una serie di antichi rilievi romani. Questi rilievi furono rimossi dal palazzo nel XVIII secolo e sono ora esposti nel Museo Gregoriano Profano. I rilievi raffigurano scene della mitologia e della vita quotidiana e forniscono un prezioso spaccato dei gusti decorativi della Roma rinascimentale.

Mausoleo degli Haterii

Il Mausoleo degli Haterii è un monumento funerario romano scoperto nel XVI secolo. Il monumento è decorato con rilievi in stucco raffiguranti scene della vita quotidiana e figure mitologiche. I rilievi sono ora esposti nel Museo Gregoriano Profano e forniscono un prezioso spaccato delle pratiche funerarie dell'antica Roma.

Mosaico delle Terme di Caracalla

Il Museo Gregoriano Profano conserva una collezione di mosaici provenienti dalle terme romane, tra cui un mosaico particolarmente suggestivo delle Terme di Caracalla. Il mosaico raffigura una scena di caccia, con figure a cavallo e animali feroci, ed è considerato uno dei migliori esempi di mosaico romano antico.

Altri artefatti

Il Museo Gregoriano Profano ha anche una collezione di altri manufatti, tra cui antiche ceramiche romane, gioielli e monete. Un pezzo particolarmente interessante della collezione è una coppa di vetro con un ritratto dell'imperatore romano Adriano. La coppa presenta un design intricato ed è stata realizzata nel II secolo d.C.

Domande frequenti

Cos'è il Museo Gregoriano Profano?

Il Museo Gregoriano Profano è un museo situato nella Città del Vaticano, dedicato all'esposizione di sculture antiche, mosaici e altri manufatti del mondo pagano. Fa parte dei Musei Vaticani e fu fondata da Papa Gregorio XVI nel 1844.

Quali sono le mostre più famose del Museo Gregoriano Profano?

Il museo ospita una vasta collezione di sculture antiche greche e romane, tra cui la celebre scultura "Athena and Marsia", che raffigura la dea Atena che scortica il satiro Marsia. Altri pezzi degni di nota includono il mosaico "Asàrotos òikos", che raffigura un servitore che pulisce un vaso da notte, il "Chiaramonti Niobid", una scultura di un Niobid morente, e il "Mausoleo degli Haterii", una tomba monumentale con intricati intagli.

Chi ha fondato il Museo Gregoriano Profano?

Il Museo Gregoriano Profano fu fondato da Papa Gregorio XVI nel 1844. Il papa era un avido collezionista di arte e manufatti antichi e fondò il museo come un modo per mostrare la vasta collezione del Vaticano di sculture antiche, mosaici e altri oggetti.

I visitatori possono scattare fotografie all'interno del Museo Gregoriano Profano?

La fotografia non è generalmente consentita all'interno del Museo Gregoriano Profano, anche se potrebbero esserci alcune eccezioni per alcune mostre o eventi. I visitatori devono verificare con il personale del museo prima di scattare fotografie o video.

Come posso visitare il Museo Gregoriano Profano?

Il Museo Gregoriano Profano si trova all'interno del complesso Musei Vaticani nella Città del Vaticano. I visitatori possono entrare ai Musei Vaticani dall'ingresso principale su Viale Vaticano o dall'ingresso su Piazza del Risorgimento. I biglietti possono essere acquistati in anticipo online o di persona presso il museo. Si consiglia di prenotare i biglietti in anticipo per evitare lunghe code.

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